La “giustizia sociale” è un’idea potente oggi, ma le sue origini e il suo significato non sono chiari. Uno dei primi ad usare il termine fu Antonio Rosmini, autore de La costituzione sotto la giustizia sociale (1848) e di altre opere di filosofia morale. Sostengo che Rosmini sia arrivato alla sua idea di giustizia sociale sviluppando la teoria del diritto naturale tomista in una nuova visione del bene comune che bilancia due principi: (1) l’uguaglianza dei diritti e la dignità delle persone come fini a se stesse, una versione di il “personalismo” influenzato da Kant e dal cristianesimo; e (2) ricompense ineguali per coloro che contribuiscono maggiormente alla società, una versione del “proporzionalismo” aristotelico basato sulla natura sociale dell’uomo. Concludo confrontando l’idea di giustizia sociale di Rosmini con la “teoria della giustizia” e la dottrina sociale cattolica di John Rawls.

Credits: https://www.cambridge.org/core/journals/review-of-politics/article/abs/origins-of-social-justice-in-the-natural-law-philosophy-of-antonio-rosmini/FB3712305263EB53D9EC7D32091A5D4A#

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