Finalità

La buona gestione della Res Publica non è un modello astratto di società. La responsabile conduzione della cosa pubblica e della vita privata – in azienda come in famiglia, in publico come in privato – sono atteggiamenti realistici, apprezzati oggi come in passato. Ma, diciamolo francamente, sempre più’ rari. E non solo in Italia: in tutto il mondo c’è carenza di buon discernimento e comportamento civico. Eppure, non è impossibile trovare esempi da apprezzare.

Noi miriamo proprio a questa ricerca di “pepite tra il fango”: identifichiamo persone ed istituzioni che reagiscono al lassismo odierno e le onoriamo con un riscontro internazionalmente riconosciuto, in un grande apprezzamento mediatico.  

Partendo da questo presupposto il Premio Res Publica stimola un maggiore interesse di governati e governanti affinché senso civico, integrità e professionalità possano ritornare ad essere le linee guida nella conduzione della vita civica, premiando, ogni anno, coloro che persistono nella ricerca del bene comune.

Lo stimolo di riconoscere, onorare e perseguire il bene comune deve essere avvertito, e quindi impartito, ad ogni livello: dai giovani agli imprenditori, dagli amministratori ai politici, dal comune cittadino/a alle personalità’ di rango. I giovani, che entrano a fare parte della vita civica fin dall’infanzia, negli anni vivano la vita in comune come contributo al futuro proprio e degli altri: dare al fine di ricevere, condividere al fine di beneficiare. Gli imprenditori, pur prediligendo il proprio bene, non scordino quello degli altri – dipendenti, clienti, financo l’ambiente e il mondo che ci circonda. I politici e gli amministratori tutelino quanto la societa’ ha costruito nel tempo: lo rendano applicabile e attraente anche nel futuro. Il cittadino comune avverte l’importanza del senso civico in ogni momento della vita quotidiana: al lavoro, in strada, con colleghi ed amici, e nelle responsabilità’ di famiglia: aiutiamolo a condividere esperienze, fatiche e risultati.

In definitiva, il Premio Res Publica ispira senso civico in un’iniziativa che si può riassumere in un concetto unico: il buon governo della cosa pubblica è di tutti, per tutti, ovunque. 



“La circolarità del bene”, una scultura bronzea dell’artista Riccardo Cordero, è il riconoscimento per i premiati. In questo bronzo di leggera e informale geometria Cordero ha racchiuso il suo concetto di buon governo e senso civico. Nato ad Alba (CN- Italy) nel 1942, si diploma cum laude in Scultura presso l’Accademia Albertina di Torino nel 1963. Segue la docenza presso un Liceo Artistico sabaudo e, in seguito, la cattedra alla Scuola di Scultura torinese. Ha realizzato opere in Argentina, Brasile, Cina, Francia, Iraq, Germania, Spagna, Svizzera, Uruguay, Stati Uniti e dal 1960 partecipa a importanti mostre d’arte nazionali e internazionali. https://www.riccardocordero.it