Comparto: “Sport come salute pubblica”
Vincitore istituzionale: Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali (Fispes),
nella persona del presidente Sandrino Porru
Vincitori individuali: Le atlete paralimpiche Ambra Sabatini, Martina Caironi, e Monica Contrafatto
Il Premio Res Publica riconosce che lo sport è salute e dignità, espressione ideale dell’essere alimentata dallo sforzo agonistico. Partendo da questa premessa, la giuria onora chi, oltre ad eccellere in volontà psico-fisica, assume un senso di responsabilità nella vita civica.
Da oltre un decennio FISPES assiste giovani con disabilità a raggiungere superiore abilità agonistica. Promotore della partecipazione alle gare paralimpiche, FISPES dimostra che nessun limite è insuperabile, e che lo sport può cambiare la società. La giuria apprezza particolarmente l’impegno umano e professionale del Presidente Sandrino Porru che, al suo quarto mandato, ispira speranza nei paratleti e fiducia nei collaboratori.
La giuria onora le atlete Ambra Sabatini, Martina Caironi e Monica Contrafatto per la prestazione vittoriosa alle paralimpiadi Tokyo (2021). Grazie all’unica combinazione di volontà e prestazione, le atlete mostrano come lo sport diventa elemento essenziale per ottenere il meglio di se stesse, favorendo partecipazione e inclusione sociale.
Lo sport e’ rappresentazione armoniosa della realtà umana – corpo, mente e spirito temprati da forza e disciplina. La Giuria interpreta lo sforzo istituzionale da parte della FISPES e l’agonismo individuale delle tre atlete come la realizzazione concreta della res publica.