Comparto: Mobilitazione dell’opinione pubblica nella lotta COVID-19
Vincitore: Dr. Anthony Fauci, Director National Institute of Allergic and Infectious Diseases – NIAID (USA)
Dr. Anthony Fauci e’ un professionista impegnato nella protezione della sanità, con un acuto senso di responsabilità civica. Medico di talento, scienziato, educatore e amministratore e’ consulente di governi, tutore della salute pubblica e sostenitore dei valori condivisi. La giuria è lieta di assegnargli il Premio Res Publica 2020. In effetti, il Dr. Fauci e’ un simbolo, l’incarnazione dei principi fondamentali della res publica – il bene pubblico.
Quest’anno i premi sono esclusivamente assegnati a persone e istituzioni impegnate nella lotta alla pandemia. In effetti il Dr. Fauci ha preceduto gli eventi: nel 2017 ha insistito sulla necessità di prepararsi all’incontro con questo terribile patogeno. All’epoca, in un discorso alla Georgetown University, espresse il timore che un agente infettivo potesse minacciare l’umanità. Coerente allo stile che lo denota, parlò umilmente (“Non so dove, o quando“), ma con fermezza (“ma sono sicuro che accadrà“). Questa lungimiranza riflette la sua capacità di impostare ogni argomento sulla base di prove, e di comunicarlo con determinazione, senza atteggiamenti ostili. La sua formazione intellettuale e la chiarezza di pensiero lo rendono un grande comunicatore, capace di fornire consigli realistici e rassicuranti. Consigli rispettati perché informati, consigli affidabili perché onesti. Conoscenza e onestà sono i due requisiti della mobilitazione civica odierna contro la pandemia: sono altresì i due requisiti della personalità di Anthony Fauci.
Mobilitare l’opinione pubblica è difficile in un mondo sospettoso di scienza e autorità, nel quale i messaggi sociali ottengono più attenzione che valutazioni tecniche e buone politiche. In questo difficile frangente, la giuria di Res Publica è particolarmente attenta all’incoraggiamento di Fauci ai giovani affinché si trasformino in antagonisti al virus, piuttosto che in suoi emissari.
La giuria ammira anche l’opinione del Dr. Fauci sul vaccino covid-19. Sottolineando le numerose manifestazioni e conseguenze del virus, il neo-premiato ha creato un percorso di avvicinamento all’antidoto al virus. Secondo Fauci, il vaccino deve essere reperibile ovunque, a prezzo ragionevole, per proteggere soprattutto le persone vulnerabili. La Giuria condivide questa visione razionale e umana sul vaccino covid-19.
Nel corso degli anni, progredendo nella ricerca su diverse malattie Fauci ha dimostrato di essere interessato a qualcosa di più che alla guarigione delle infermità. Ha esternato una preoccupazione preventiva più ampia delle sofferenze individuali, elevandole a livello di società: ha mostrato che le infezioni non sono limitate a individui identificati per età, reddito o cultura. I virus, così facilmente trasmettibili, minacciano tutti; la reazione deve essere di tutti, a beneficio di tutti. La giuria condivide quest’opinione.
Per concludere, caro dottor Fauci, la Sua esperienza di una vita con le pandemie ti ha convinto che l’atteggiamento della sanità pubblica nei confronti delle vittime deve essere empatico. Identificarsi con chi soffre e organizzare tutto ciò che deve essere fatto in funzione delle sue esigenze, non alla luce degli interessi di chi lo assiste. Questo è un altro aspetto della personalità professionale di Fauci che la giuria di Res Publica elogia. Un simile atteggiamento ha due importanti implicazioni. Rende il Dr. Fauci un attivista della salute pubblica, piuttosto che uno professionista convenzionale. Un atteggiamento che consente di sviluppare una relazione con le persone infette, acquisire la loro fiducia, spingerle a partecipare a test clinici e sottoporsi a terapie sperimentali. Lo stesso atteggiamento rende il Dr. Fauci, un attivista della mobilitazione, piuttosto che un burocrate ottuso. Affrontare le esigenze dei pazienti con un approccio inclusivo e umanitario è una vera rivoluzione nell’assistenza sanitaria a livello mondiale.
La Giuria e’ onorata di assegnare il premio Res Publica 2020 per la mobilitazione collettiva a un professionista fuori del comune quale Anthony Fauci.